Ai fini della promozione e del controllo sugli iscritti da parte degli Ordini territoriali, il Consiglio nazionale mette a disposizione degli ordini territoriali due documenti:
A darne avviso è la nota informativa del 18 giugno 2018 n. 48 “Antiriciclaggio - documenti per le attività di promozione e controllo sugli iscritti da parte degli Ordini territoriali” del Cndcec.
Il piano di formazione - conoscenza di base della normativa antiriciclaggio che approfondimento delle regole tecniche emanate dal Cndcec – suggerito è rivolto a:
Il questionario antiriciclaggio sarà recapitato dagli Ordini territoriali agli iscritti via Pec: dovrà essere compilato annualmente, pena valutazione disciplinare, da tutti gli iscritti all’Albo che svolgono l’attività professionale secondo quanto disposto dall’ordinamento professionale (DLgs. 139/2005).
E' relativo all'organizzazione dello studio professionale, agli adempimenti antiriciclaggio, all'adeguata verifica della clientela, alla conservazione documentale alla segnalazione delle operazioni sospette ed alle violazioni su contante e titoli al portatore.
Non potrà essere esibito a terzi come elemento di prova.
Il titolare dello studio o le società tra professionisti sono tenuti a organizzare nell'anno eventi formativi per collaboratori e dipendenti, eventualmente aperti anche ai soci e/o agli associati, per fornire un'adeguata preparazione in materia di antiriciclaggio: per ogni evento dovrà essere redatto un verbale da conservare nel fascicolo antiriciclaggio, a disposizione degli organi di vigilanza in caso di loro richiesta.
A tale scopo si fornisce un modello di verbale che il titolare dello studio deve redigere e conservare nel fascicolo antiriciclaggio per essere messo a disposizione degli organi di vigilanza a loro richiesta.
Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
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