Cndcec. Accordo con la Spagna per arrestare il “turismo professionale”

Pubblicato il 12 maggio 2011 È stato sottoscritto un protocollo d'intenti dai presidenti degli Economistas (commercialisti spagnoli), Valentin Pich Rosell, e dei commercialisti italiani, Claudio Siciliotti, al fine di “arginare il crescente ricorso abusivo alle opportunità riconosciute dalla direttiva comunitaria 36 del 2005, relativa alla possibilità di esercitare l'attività professionale in un altro Paese dell'Unione europea”.

Scopo dell’accordo è, infatti, prevenire il sempre più diffuso fenomeno del “turismo professionale”, che fa sì che spesso giovani laureatisi in Italia, richiedano l’iscrizione all’Albo professionale dopo aver ricevuto da università spagnole “la dichiarazione di equipollenza del titolo accademico italiano, senza però aver effettuato in Spagna nessuna ulteriore attività formativa teorico-pratica”. Il tutto con il solo scopo di eludere le norme nazionali in materia di esame di stato.

Ovviamente, tale prassi sta arrecando un danno anche agli stessi Economistas, che proprio per tali ragioni hanno voluto siglare l’accordo. Con questo protocollo, quindi, i due Consigli nazionali italiano/spagnolo si impegnano a svolgere un’attenta azione di vigilanza sugli iscritti, nel rispetto ciascuno della propria normativa, al fine di verificare il reale e corretto svolgimento di attività professionale e evitare che soggetti non residenti ricevano l’abilitazione e poi non svolgano l’attività professionale nello stesso Stato in cui hanno fatto la richiesta.
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Al via i calcoli per l’acconto sull’imposta sulle rivalutazioni del TFR

28/11/2024

Flussi di ingresso 2025: ancora pochi giorni per la precompilazione delle domande

28/11/2024

Rivalutazione del TFR: come si calcola l’imposta sostitutiva

28/11/2024

Riforma dell'imposta sulle successioni: principali novità

28/11/2024

Licenziamento per simulazione di malattia: non occorre la querela di falso

28/11/2024

Crediti da Superbonus, Sismabonus e Bonus barriere in 6 rate. Codici tributo

28/11/2024

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy