Sul proprio sito istituzionale, l’Agenzia delle Entrate ha pubblicato la mini guida tradotta in 17 lingue in cui si forniscono le informazioni relative alla procedura per ottenere il codice fiscale dei cittadini stranieri.
Il codice fiscale è un codice di 16 caratteri formato da lettere e numeri che contraddistinguono i dati anagrafici del cittadino.
Il codice fiscale serve ad identificare in maniera univoca il cittadino nei rapporti con la Pubblica Amministrazione. Inoltre, il documento è necessario per iscriversi al Servizio Sanitario Nazionale (Asl) e per effettuare la scelta del medico di base.
Il CF viene spedito tramite posta ordinaria direttamente:
Ai soggetti che provengono da un paese straniero extra europeo il codice fiscale sarà attribuito da:
Lo Sportello unico per l’immigrazione attribuisce un codice fiscale numerico provvisorio.
Una volta rilasciato il permesso di soggiorno, il cittadino straniero otterrà quello definitivo (formato da lettere e numeri).
Diversamente, i soggetti che si rivolgono alla Questura per la richiesta del permesso di soggiorno, otterranno immediatamente il codice fiscale definitivo.
Nel caso in cui due sia stato generato lo stesso codice fiscale per due o più persone che hanno gli stessi dati, lo Sportello unico per l’immigrazione o la Questura invita tali soggetti a presentarsi presso un qualsiasi ufficio dell’Agenzia delle Entrate che, in seguito ad una verifica, rilascerà il codice fiscale definitivo.
Il codice fiscale sarà direttamente rilasciato dalla Questura/Polizia di frontiera ai cittadini stranieri che richiedono protezione internazionale.
Anche in questo caso l’Agenzia rilascia un primo CF provvisorio e successivamente, rivolgendosi a qualsiasi ufficio dell’Agenzia sarà rilasciato quello definitivo.
Per quanto riguarda i minori stranieri non regolari o non accompagnati, il codice fiscale è assegnato dall’agenzia delle Entrate su richiesta dell’Asl obbligata ad iscrivere il minore al Servizio sanitario nazionale. Di conseguenza l’Asl dovrà comunicarlo a chi è titolare della responsabilità genitoriale o presso la struttura che ospita il minore.
Coloro che soggiornano regolarmente in Italia, ma non sono muniti di codice fiscale, possono rivolgersi ad un ufficio territoriale dell’Agenzia delle Entrate, con una richiesta motivata e un documento valido di riconoscimento ovvero passaporto valido, permesso di soggiorno valido, attestazione di identità rilasciata dalle rappresentanze diplomatiche o consolari in Italia del Paese di appartenenza e carta d’identità italiana.
Sarà necessario compilare e sottoscrivere il modello AA4/8, rinvenibile nella sezione “Modello e istruzioni AA4/8” nel sito dell’agenzia dell’Entrate.
I cittadini comunitari che vogliono soggiornare in Italia potranno richiedere il codice fiscale presso un ufficio territoriale presentando il modello AA4/8.
Altresì, il codice fiscale potrà essere richiesto anche rappresentanza consolare italiana presente nel paese di provenienza del cittadino.
La brochure rammenta che i cittadini comunitari possono usufruire del Servizio Sanitario Nazionale con la tessera sanitaria (TEAM - tessera europea di assicurazione malattia) rilasciata dal proprio Paese di residenza.
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