Circolare del Cnf su tirocinio e giuramento del praticante abilitato. Novità in vigore dal 2015
Pubblicato il 12 giugno 2013
Il Consiglio nazionale forense ha inviato ai presidenti dei Consigli dell'ordine degli avvocati la
circolare n. 11-C-2013 del 7 giugno 2013, contenente due pareri relativi alla disciplina del tirocinio e al giuramento del praticante abilitato, alla luce della nuova Legge professionale forense n. 247/12.
In materia di tirocinio, il Cnf si è soffermato sull'interpretazione dell’articolo 48 della Legge di riforma forense, sottolineando la non applicabilità della nuova disciplina del tirocinio forense – ad eccezione della riduzione della durata a diciotto mesi – per i due anni successivi all’entrata in vigore della legge medesima. Il nuovo tirocinio forense, dunque, entrerà a regime a partire dal 1° gennaio 2015, salvo che per la previsione relativa alla durata della pratica ridotta a 18 mesi.
Con riferimento alle modalità di giuramento del praticante abilitato a seguito dell'entrata in vigore della riforma dell'ordinamento forense, non essendo presenti espresse disposizioni in merito, il Cnf ritiene preferibile una soluzione interpretativa basata sull'applicazione analogica al praticante abilitato della disciplina dell'impegno solenne prevista per l'avvocato. Ne consegue che a partire dal 1° gennaio 2015, anche il praticante abilitato dovrà assumere l'impegno solenne innanzi al Coa al pari dell'avvocato.