Gli enti del volontariato, le associazioni sportive dilettantistiche, gli enti della ricerca scientifica e dell’università e gli enti della ricerca sanitaria sono chiamati ad attivarsi per partecipare alla ripartizione del cinque per mille per l'anno 2019.
Scade, infatti, oggi 30 settembre, il termine entro cui i suddetti soggetti, non inseriti negli elenchi permanenti dei beneficiari, devono, se non hanno provveduto entro il 7 maggio scorso, presentare la domanda di iscrizione alla ripartizione del cinque per mille per l'esercizio finanziario 2019.
La data del 30 settembre rappresenta anche il termine, per chi non lo ha fatto, per trasmettere la documentazione integrativa o la copia del documento di identità di chi ha sottoscritto la domanda.
I soggetti ritardatari sono, però, obbligati a versare una sanzione pari a 250 euro tramite il modello F24-Elide, utilizzando il codice tributo 8115.
Gli enti del volontariato e le associazioni sportive dilettantistiche sono tenuti a presentare la domanda di iscrizione nei rispettivi elenchi, direttamente o tramite intermediari abilitati, esclusivamente per via telematica, tramite il software presente sul sito dell’Agenzia delle entrate.
Se, invece, l'adempimento riguarda l’invio o la regolarizzazione della dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà che attesta il possesso dei requisiti, le istruzioni sono le seguenti:
Tali soggetti, per effettuare l'adempimento, devono consultare le istruzioni presenti sul Miur e sul ministero della Salute.
Tutto ciò non interessa coloro che sono presenti in uno degli elenchi permanenti del cinque per mille.
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