Chi ci guadagna e chi ci perde con il TFR in busta paga
Pubblicato il 15 gennaio 2015
La Legge di Stabilità 2015 prevede la possibilità per i dipendenti di chiedere la liquidazione mensile in
busta paga dell’importo del
TFR maturando, in relazione ai periodi di paga decorrenti
dall’1 marzo 2015 al 30 giugno 2018.
Optando per il TFR in busta paga il lavoratore avrà un beneficio immediato consistente in una
maggiore liquidità mensile ma la somma in busta paga subirà la penalizzazione della
tassazione ordinaria, a fronte di tassazione separata che si avrebbe in caso di TFR erogato a fine rapporto.
Questo consentirà anche
maggiori introiti per l’Erario mentre provocherà
danni ai fondi pensione ed anche alle
aziende con meno di 50 dipendenti per cui il TFR rappresenta una fonte importante di autofinanziamento.