Arrivano dall’agenzia delle Entrate chiarimenti sul trattamento fiscale della cessione del portafoglio clienti nell’ambito di un’operazione di remarketing.
Con la risposta n. 466 del 4 novembre 2019, si precisa che la cessione della lista clienti rileva ai fini Iva.
L’analisi delle Entrate inizia partendo dalla nozione di “azienda”: questa deve essere intesa in senso ampio, comprensivo anche dei singoli rami d'azienda.
Nell’ambito delle cessioni che riguardano le aziende, la giurisprudenza ha affermato che deve trattarsi di un insieme organicamente finalizzato ex ante all'esercizio dell'attività d'impresa, idoneo a consentire l'inizio o la prosecuzione di quella determinata attività.
Quindi, anche se non è necessaria la cessione di tutti gli elementi che costituiscono l'azienda, ci si deve accertare che, nel complesso di quelli ceduti, permanga un residuo di organizzazione che abbia l'attitudine ad esercitare l'impresa.
Con riferimento al “portafoglio clienti”, la sua cessione, sostiene l’agenzia delle Entrate, non può, da sola, integrare la struttura organizzativa aziendale; infatti, si tratta di un unico asset patrimoniale e non di un'organizzazione idonea allo svolgimento di un'attività produttiva.
Di conseguenza, l'operazione posta in essere deve essere qualificata come cessione di un singolo bene e non come cessione di ramo d'azienda. Come tale non beneficia dell’esclusione dall’Iva.
Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".