Cessione d’azienda ai fini del registro

Pubblicato il 21 luglio 2017

Beni trasferiti atti anche potenzialmente all'esercizio dell’impresa

Si ha cessione d’azienda, soggetta ad imposta di registro proporzionale (e non ad Iva), quando le parti non hanno inteso trasferire una semplice somma di beni, ma un complesso organico unitariamente considerato, dotato di una potenzialità produttiva tale da farne emergere, ex ante, la complessiva attitudine anche solo potenziale all'esercizio dell’impresa, ovvero quando i beni strumentali ceduti siano atti, nel loro complesso e nella loro interdipendenza, all'esercizio di un’impresa. E non si richiede, a tal fine, che tale esercizio sia attuale, essendo sufficiente la sola attitudine potenziale ed, altresì, che la cessione sia comprensiva delle relazioni finanziarie, commerciali e personali.

E’ quanto si legge nell'ordinanza n. 17785 resa dalla Corte di Cassazione, Sezione tributaria, il 19 luglio 2017.

Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Processo civile: il correttivo alla Riforma Cartabia entra in vigore

25/11/2024

Testo unico rinnovabili 2024: novità e semplificazioni per l’energia verde in Italia

25/11/2024

Misura Marchi +2024, un giorno per la domanda

25/11/2024

Buoni pasto: tetto del 5% alle commissioni a carico degli esercenti

25/11/2024

Diritto di critica nell'ambito del rapporto di lavoro: entro quali limiti?

25/11/2024

Decreto flussi: alle Corti d'appello la convalida di trattenimento dei migranti

25/11/2024

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy