Certificazione unica 2015, una “complicazione” agli occhi dei consulenti del lavoro

Pubblicato il 20 gennaio 2015 Marina Calderone, presidente del Consiglio nazionale dell’Ordine dei consulenti del lavoro, è stata intervistata sulle novità del modello di Certificazione unica, la cui versione definitiva è stata pubblicata il 15 gennaio 2015 dall’Agenzia delle Entrate, e che nonostante sia stato introdotto per semplificare l’elaborazione del modello 730 precompilato, allo stato attuale, sta creando non poche difficoltà per gli intermediari.

La Calderone non si dice allarmista, rassicurando sul fatto che non si è ancora arrivati al punto di chiedere una proroga dei tempi di presentazione (l’invio è previsto entro il 7 marzo), anche se non si esclude il fatto che se “entro la prossima settimana i programmi necessari per preparare la Certificazione unica non saranno aggiornati e disponibili inizierà a suonare un campanello d’allarme”.

La criticità evidenziata dalla categoria dei consulenti del lavoro è proprio nei tempi stretti a disposizione per la predisposizione del nuovo modello di certificazione, tenendo in considerazione anche il fatto che quest’anno è aumentata la platea dei soggetti per cui effettuare la comunicazione: essa, infatti, non riguarda più solo i titolari di redditi da lavoro dipendente e assimilato, ma anche quelli da lavoro autonomo.

Inoltre, è da tener presente che sono aumentate anche le parti del modello da compilare rispetto al vecchio Cud (sono ora ben 297 i campi da riempire), e anche le pagine delle istruzioni sono passate ad oltre le 100. Con l'aggravante che, mentre tutto è ancora così incerto, è stato introdotto un pesante regime sanzionatorio proprio a carico degli stessi professionisti.

Approfondimento della Fondazione studi

Proprio su questa semplificazione, che a prima vista invece sembra una vera e propria complicazione si è soffermata la Fondazione studi dei consulenti del lavoro, che in data 19 gennaio 2015 ha pubblicato un approfondimento dal titolo: “Comunicazione unica 2015, un vero boomerang”.

Scopo del documento è proprio quello di far luce sulle criticità e su come cambiano gli adempimenti con questo nuovo modello di dichiarazione.
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