Nell’ambito del graduale processo di telematizzazione dei principali servizi, l’Inps rende nota, con la circolare n. 136 del 23 dicembre 2022, la disponibilità sul proprio sito istituzionale della nuova applicazione per l’invio telematico delle domande di rilascio del certificato di legislazione applicabile da parte del lavoratore.
La trasmissione telematica in oggetto riguarda le richieste di rilascio del certificato di legislazione applicabile (il cosiddetto documento portatile A1) per le seguenti casistiche:
La presentazione telematica sarà il canale esclusivo per la richiesta del certificato dal prossimo 1° aprile; fino a tale data, in via transitoria, le domande possono essere presentate anche in modalità cartacea.
Il nuovo applicativo è accessibile dal sito istituzionale www.inps.it, selezionando “Prestazioni e servizi” > “Prestazioni” > “Procedura telematica per il rilascio del documento portatile A1”, oppure utilizzando l’apposita funzione di ricerca presente nella home page del portale.
Per le situazioni per le quali è previsto che la richiesta di rilascio della certificazione sia effettuata direttamente dal lavoratore interessato, l’accesso ai servizi online è previsto esclusivamente tramite SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) almeno di livello 2, CIE (Carta di Identità Elettronica) e CNS (Carta Nazionale dei Servizi).
Le domande possono essere presentate anche tramite gli istituti di patronato e, in relazione alla tipologia di lavoratore, da tutti i soggetti abilitati alle deleghe.
Per la compilazione della domanda è possibile altresì avvalersi dell’assistenza telefonica fornita dagli operatori del Contact Center Multicanale al numero 803.164 (da telefono fisso) o 06164164 (da telefoni cellulari).
Per il dipendente pubblico la richiesta deve essere presentata dalla amministrazione di appartenenza o soggetto delegato, mentre per i lavoratori domestici dal datore di lavoro (persona fisica) o dagli intermediari abilitati.
La domanda di rilascio del documento portatile A1 per i dipendenti pubblici inviati in uno Stato membro dell’Unione europea deve essere presentata esclusivamente dal datore di lavoro secondo quanto previsto dall’art. 15 del regolamento (CE) n. 987/2009; peraltro, durante il periodo transitorio di cui sopra, è ancora ammessa la presentazione delle domande da parte del lavoratore.
In riferimento a tale adempimento, alcune PA hanno riscontrato delle difficoltà.
E’, dunque, intervenuto l’Istituto previdenziale con messaggio n. 891 del 2 marzo 2023, in base al quale - limitatamente alla presentazione da parte dei datori di lavoro del settore pubblico delle domande di rilascio del documento portatile A1 riguardanti il distacco dei dipendenti pubblici - è stata disposta la proroga del periodo transitorio fino al 30 settembre 2023.
Pertanto, dal 1° ottobre 2023, anche la domanda di rilascio del documento portatile A1 per i dipendenti pubblici in caso distacco viaggerà esclusivamente in modalità telematica.
Per il distacco del lavoratore domestico il datore di lavoro deve utilizzare il modulo “Lavoratore subordinato distaccato, mentre per la richiesta di proroga del distacco va utilizzato il modello denominato “Accordo in deroga per distacco lavoratore dipendente”.
In caso di esercizio dell’attività lavorativa in più Stati membri, la domanda per il rilascio del modello portatile A1 deve essere presentata dal lavoratore; se invece il lavoratore dipenda da un solo datore di lavoro, quest’ultimo può presentare la domanda di rilascio del documento portatile A1, previa delega dell’interessato.
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