CDM Ruling fiscale e corruzione fra privati

Pubblicato il 15 dicembre 2016

Il neo governo capitanato dal premier Gentiloni, nel suo primo Consiglio dei Ministri, ha approvato, in esame preliminare, 5 decreti legislativi.

Lotta all’evasione: ruling fiscale

In recepimento della direttiva Ue 2015/2376, viene attuato lo scambio automatico obbligatorio di informazioni fiscali. Nello specifico, viene reso obbligatorio, ad oggi opzionale, lo scambio automatico di informazioni nell’ambito dei ruling (accordi) preventivi transfrontalieri e degli accordi preventivi sui prezzi di trasferimento.

Attraverso l’obbligatorietà dello scambio automatico si aiuta a contrastare l’erosione dei gettiti fiscali nazionali, dando quindi possibilità agli Stati membri di disporre di risorse per politiche fiscali dirette alla crescita.

I ruling toccati hanno ad oggetto gli accordi preventivi per le imprese con attività internazionale, gli accordi preventivi sull’utilizzo di software coperto da copyright, da brevetti industriali, da marchi, da disegni e modelli, nonché da processi, formule e informazioni relativi a esperienze acquisite nel campo industriale, commerciale o scientifico, aventi ad oggetto una operazione transfrontaliera.

Inclusi nei ruling preventivi transfrontalieri rilevanti ai fini dello scambio automatico vi sono anche i pareri resi su istanze di interpello riguardanti l'interpretazione o l'applicazione di norme, anche di origine convenzionale, concernenti il trattamento fiscale di una operazione transfrontaliera.

In questo modo gli Stati membri si scambieranno i dati sugli accordi preventivi stretti tra imprese multinazionali e Fisco per fissare in anticipo il trattamento tributario applicabile alle proprie attività.

Corruzione nel settore privato

Su proposta del ministro della Giustizia, Andrea Orlando, è stata data attuazione alla decisione quadro2003/568/GAI sulla lotta alla corruzione settore privato.

Viene rivisto, introducendo anche nuove figure delittuose, l'articolo 2635 del codice civile che nella formulazione in vigore prevede la reclusione da uno a tre anni per amministratori, direttori generali, dirigenti preposti alla redazione dei documenti contabili societari, sindaci e liquidatori, che, a seguito della dazione o della promessa di denaro o altra utilità, per sé o per altri, compiono od omettono atti, in violazione degli obblighi inerenti al loro ufficio o degli obblighi di fedeltà, cagionando danno alla società.

Con lo schema di decreto legislativo di ieri si inserisce tra i soggetti punibili anche colui che svolge mansioni lavorative con funzioni direttive presso società o enti privati.

Viene poi aggiunto un nuovo reato nuovo - articolo 2635-bis – rubricato “Istigazione alla corruzione tra privati” che mira a punire colui che corrompe le figure dirigenziali nelle società private.

Con il nuovo articolo 2635-ter, invece, si dispone che i condannati per i reati di cui agli articoli 2635 e 2635 bis siano interdetti temporaneamente dagli uffici direttivi delle persone giuridiche e delle imprese.

Modifiche hanno riguardato anche il decreto legislativo 231/2001 sulla responsabilità delle persone giuridiche in relazione al delitto di corruzione tra privati.

Conto di pagamento

In attuazione della direttiva 2014/92/UE, sulla comparabilità delle spese e accesso al conto di pagamento, è stato approvato il decreto che garantisce, ai consumatori che utilizzino conti di pagamento, maggiore trasparenza informativa, procedure semplificate per il trasferimento del conto stesso e un regime tariffario agevolato nel caso di apertura di un conto di pagamento con caratteristiche di base.

Inoltre, per favorire il confronto a livello europeo delle offerte relative ai conti di pagamento, banche, poste e istituti di pagamento sono tenuti a fornire ai consumatori il “Documento informativo sulle spese” e il “Riepilogo delle spese” (contenente comunicazioni periodiche), che si aggiungono agli obblighi informativi già stabiliti per i servizi di pagamento, ad esempio l’estratto conto.

Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

CCNL Porti - Accordo di rinnovo del 18/11/2024

22/11/2024

CCNL Comunicazione artigianato - Ipotesi di accordo del 18/11/2024

22/11/2024

Ccnl Porti. Rinnovo

22/11/2024

Comunicazione artigianato. Rinnovo

22/11/2024

CCNL Terziario Confesercenti - Accordo integrativo del 4/11/2024

22/11/2024

Società di ingegneria: validi i contratti con soggetti privati post 1997

22/11/2024

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy