CdL. Il bonus degli 80 euro è sempre compensabile
Pubblicato il 23 giugno 2014
La Fondazione Studi Consulenti del Lavoro, con
circolare n. 14 del 20 giugno 2014, torna sulla questione relativa al
bonus degli 80 euro di cui all’art. 1 del DL.
66/2014 e alla conversione in legge del testo per approfondire alcune criticità.
Il primo argomento analizzato riguarda la compensazione in F24 del bonus ed in particolare se bisogna tenere conto dei limiti e delle conseguenti disposizioni riferite al divieto di compensare crediti in presenza di debiti iscritti a ruolo, fino alla concorrenza di cui all’art. 31, DL n.
78/2010.
Dall’analisi della normativa nonché delle motivazioni che hanno portato il legislatore ad introdurre i limiti suddetti, la Fondazione deduce che il sostituto di imposta deve corrispondere il bonus ai lavoratori interessati e legittimamente può
compensare tale credito anche in
presenza di debiti iscritti a ruolo di ammontare superiore a 1.500 euro.
Con riferimento all’utilizzo del bonus in F24, la Fondazione ritiene che in occasione della scadenza del 16 luglio prossimo, il sostituto di imposta potrà
compensare il credito di 80 euro con tutti i debiti presenti in F24 indipendentemente dalla natura.