Cassazione: sono tasse anche i diritti camerali

Pubblicato il 21 luglio 2005

Le Sezioni unite civili della Corte di Cassazione - sentenza n. 13549 del 24 giugno 2005 - hanno stabilito che il diritto di iscrizione annuale in albi e registri delle Camere di commercio è un tributo appartenente alla categoria generalizzata dei "tributi di ogni genere e specie" e, in caso di contestazione, la competenza a decidere è delle Commissioni tributarie. Il diritto camerale non può, per i giudici di legittimità, neppure rientrare nella nozione di tributo locale, poichè la norma riserva questa qualifica ai soli tributi amministrati dagli enti pubblici territoriali. Esso, infine, non sarebbe riconducibile nemmeno all'autonomia impositiva delle Camere di commercio, cui è attribuita la sola riscossione della prestazione patrimoniale.

Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

CCNL Metalmeccanica artigianato - Verbale integrativo del 25/11/2024

02/12/2024

CCNL Comunicazione artigianato. Verbale integrativo del 25/11/2024

02/12/2024

Dal 2025 nuovo regime di franchigia Iva per Pmi e eventi in streaming

02/12/2024

Codice della strada: Legge di Riforma in Gazzetta Ufficiale

02/12/2024

Bonus Natale, tutto pronto? Le nuove Faq dei consulenti del lavoro

02/12/2024

Crediti edilizi e liquidazione giudiziale: il Codice della crisi prevale sulla cessione

02/12/2024

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy