Cassazione: convivenza more uxorio equiparabile alla famiglia

Pubblicato il 08 agosto 2009
La Cassazione, quarta sezione penale, con sentenza n. 32190 del 2009, si è pronunciata equiparando la convivenza “more uxorio” alla famiglia fondata sul matrimonio in una vicenda in cui un uomo era stato accusato di furto ai danni della ex convivente. In particolare, è stata confermata la decisione con cui la Corte d'appello di Ancona aveva dichiarato che nei confronti dell'uomo non si dovesse procedere per remissione di querela ritenendo che la sua situazione fosse equiparabile a quella prevista dal codice in caso di furto ai danni del coniuge separato. La Corte ha spiegato che, tenendo conto dell'evoluzione della società e della nuova realtà sociale “oggi famiglia e matrimonio hanno un significato diverso e più ampio rispetto a quello che veniva loro attribuito all’epoca dell’entrata in vigore del codice penale ancora vigente e la stabilita’ del rapporto, con il venir meno dell’indissolubilità del matrimonio, non costituisce piu’ caratteristica assoluta e inderogabile ed anzi spesso caratterizza maggiormente unioni non fondate sul matrimonio”.

Eleonora Pergolari
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