Con lettera congiunta del 16 marzo 2021, il Primo Presidente e il Procuratore Generale della Corte di Cassazione unitamente al Presidente del Consiglio Nazionale Forense hanno chiesto alla Guardasigilli di valutare l’opportunità di disporre la proroga delle misure processuali di emergenza.
Lo rende noto un comunicato della Corte di cassazione datato 19 marzo 2021, dove viene spiegato che la richiesta è stata formulata in ragione dell’aggravarsi della pandemia da Covid-19.
Il Primo Presidente di Cassazione, Pietro Curzio, il Procuratore Generale, Giovanni Salvi, e la Presidente del CNF, Maria Masi, hanno sottoposto alla Ministra, Marta Cartabia l’opportunità di valutare, in tempi rapidi, se il termine dello stato di emergenza, attualmente fissato al 30 aprile 2021, debba essere prorogato e, con esso, l’attuale regime processuale operante per il giudizio di legittimità.
Nella richiesta, gli scriventi hanno illustrato alla rappresentante della Giustizia l’oggettiva difficoltà organizzativa in cui si verrebbero a trovare gli Uffici della Cassazione nel perdurare di uno stato di incertezza sul punto, nonché le esigenze dell’Avvocatura di poter operare scelte difensive consapevoli.
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