Cassa Forense ha deliberato la sospensione dei termini per i versamenti e gli adempimenti in favore degli avvocati residenti e/o esercenti, al momento degli eventi sismici susseguitisi a partire dal 24 agosto 2016, nei Comuni del cosiddetto “cratere”, individuati, a partire dal 24 agosto, nell’allegato 1 e, a partire dal 26 ottobre 2016, nell’allegato 2 della Legge n. 229/2016.
In particolare, ad integrazione di quanto precedentemente stabilito in proposito con delibera dell’8 settembre 2016, è stata decisa:
• la sospensione di tutti i termini per gli adempimenti previdenziali obbligatori e i versamenti contributivi previsti fino al 30 settembre 2017;
• la sospensione dei termini per la riscossione a mezzo ruoli, nonché dei termini per il pagamento delle somme dovute per riscatto, ricongiunzione, iscrizioni retroattive, retrodatazione, facoltà di iscrizione ultraquarantenni, iscrizione facoltativa, fino al 30 settembre 2017;
• la ripresa dei pagamenti e degli adempimenti previdenziali sospesi, al 30 ottobre 2017, senza applicazione di sanzioni e interessi anche mediante rateizzazione da richiedere entro il medesimo termine del 30 ottobre 2017.
Viene specificato che, in questo ultimo caso, i pagamenti dovranno avvenire a mezzo MAV annuali che avranno scadenza al 31 ottobre 2018 e al 31 ottobre 2019.
Le misure in oggetto sono state deliberate nella seduta del Consiglio di Amministrazione di Cassa Forense del 26 gennaio 2017, per come reso noto con comunicato pubblicato sul sito dell’Ente di previdenza degli avvocati.
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