Cassa forense: imminenti interventi per garantire la sostenibilità a 50 anni
Pubblicato il 08 agosto 2012
La Cassa forense è in procinto di approvare alcuni interventi di riforma che saranno utili a garantire, per come richiestole dal ministro del Lavoro, Elsa Fornero, la sostenibilità a 50 anni. Il 5 settembre si riunirà, a tal fine, il comitato dei delegati dell’Ente di previdenza degli avvocati.
Le misure in discussione prevedono l’estensione del contributo integrativo del 4% oltre il 2015, il calcolo della pensione su tutti gli anni di attività lavorativa dei professionista, il riassorbimento della quota modulare dell'1% nel contributo soggettivo del 13% (che diverrà, quindi, pari al 14%).
Se non dovesse raggiungere l’obiettivo prefissato, la Cassa subirebbe una
"penalità" consistente nel passaggio forzato al metodo di calcolo contributivo pro rata a partire dal 1° gennaio 2012 e nella previsione di un contributo di solidarietà per i pensionati.