Case fantasma da regolarizzare entro il 30 aprile 2011. Per i ritardatari, aumentano le sanzioni

Pubblicato il 21 febbraio 2011 Il testo di conversione in legge del decreto Milleproroghe, approvato nei giorni scorsi dal Senato ed al vaglio definitivo della Camera il prossimo 22 febbraio, sposta al 30 aprile 2011 il termine per la regolarizzazione degli edifici non dichiarati, così come prescritto dall'articolo 19 del Dl n. 78/2010.

A partire da maggio, gli edifici non ancora accatastati saranno, quindi, oggetto di operazioni di attribuzione di rendita presunta da parte dell'agenzia del Territorio. Le rendite, che potranno essere visionate negli uffici e sul sito internet dell'Agenzia, verranno affisse nell'albo pretorio del Comune con avviso pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale.

Contestualmente, verranno ad aumentare – è questa un'ulteriore novità del provvedimento - le sanzioni fiscali e gli interessi da addossare ai soggetti in ritardo con gli adempimenti di regolarizzazione: in particolare, questi saranno tenuti a versare l'Ici e l'Irpef dovute a decorrere dal 1° gennaio 2007, salvo che non dimostrino che l'edificio è stato costruito dopo il 2006. A queste sanzioni, verranno cumulate quelle irrogate dal Territorio che, per gli immobili non dichiarati, si attestano tra i 258 ed i 2.066 euro.
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