Con la sentenza n. 14367 del 29 giugno 2007, la corte di Cassazione ha stabilito che il possesso e la manutenzione dell’auto e della casa consentono all’ufficio finanziario di determinare sinteticamente un reddito maggiore di quello valutato in modo analitico. La disponibilità di questi beni rappresenta infatti una presunzione legale di “capacità contributiva”. Secondo , il giudice tributario può solo valutare la prova che il contribuente offre sulla provenienza non reddituale delle somme necessarie per mantenere il possesso.
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