Il nuovo modulo di pagamento pagoPA sostituirà gradualmente il bollettino RAV, che nel 2018 è stato utilizzato da cittadini e imprese per circa il 90% del totale delle transazioni.
Le cartelle dell’Agenzia delle entrate-Riscossione entreranno, così, nel nuovo sistema dei pagamenti realizzato dallo Stato e gestito dalla nuova società pagoPA Spa nell’ambito dell’attuazione dell’Agenda Digitale Italiana.
Lo si apprende da un comunicato stampa dell’Agenzia delle Entrate, datato 8 ottobre 2019.
L’adozione del modulo di pagamento pagoPA rappresenta un ulteriore passo in avanti nell’ambito del percorso di innovazione intrapreso da Agenzia delle entrate-Riscossione per offrire servizi sempre più accessibili, tempestivi e facili da utilizzare.
Il nuovo modulo di pagamento pagoPA presenta caratteristiche importanti, permettendo:
di trovare rapidamente le informazioni di cui il contribuente ha bisogno;
di aggiornare l'importo dovuto alla data del versamento;
di includere il QR code per pagare facilmente anche attraverso lo smartphone.
Analogamente a quanto già avviene con il bollettino Rav, anche con il nuovo modulo di pagamento pagoPA si può pagare online oppure presso Poste, banche, tabaccherie e tutti gli altri canali aderenti al nodo pagoPa, portando con sé il modulo di pagamento inserito in cartella.
I bollettini RAV collegati a comunicazioni già inviate (ad esempio per la “rottamazione-ter” delle cartelle) potranno continuare a essere utilizzati per il pagamento; stessa cosa anche per quelle comunicazioni che verranno ancora inviate con i Rav, fino al termine della fase di passaggio graduale a pagoPA.
La piattaforma pagoPA mette in collegamento cittadini, Pubbliche Amministrazione e Prestatori Servizi di Pagamento per consentire il pagamento dei tributi in modo semplice e sicuro.
Non si tratta di un semplice sito dove effettuare il pagamento, bensì di una vera e propria piattaforma che consente al cittadino di scegliere quale strumento di pagamento utilizzare in base alle sue preferenze e alle sue abitudini.
Grazie a pagoPA il cittadino ha la possibilità di ricevere in tempo reale l’attestazione dell’avvenuto pagamento e la Pubblica Amministrazione di chiudere automaticamente la posizione debitoria aperta.
L’Agenzia delle entrate-Riscossione sta inviando insieme alle cartelle il nuovo modulo di pagamento, che è facilmente riconoscibile dal logo “pagoPA”.
Tale modulo contiene due sezioni da utilizzare alternativamente in base al canale di pagamento scelto: una per “Banche e altri canali”, con un QR code e un codice CBILL, e una per i pagamenti presso “Poste Italiane” caratterizzata dal riquadro Data Matrix.
L’elemento essenziale è costituito dal codice modulo di pagamento di 18 cifre, che consente il collegamento alla cartella o all’atto ricevuto.
Il modulo è stampato in modalità fronte/retro, utilizzabile sia per il pagamento in unica soluzione sia per il versamento in più rate in base allo specifico documento a cui sarà allegato (cartella, rateizzazione).
Nessun cambiamento è previsto per i contribuenti, che possono continuare ad utilizzare i canali di pagamento fisici e telematici attualmente abilitati (sito, app, banche, poste, tabaccai, ricevitorie, bancomat, sportelli), versando l’importo dovuto con carta di credito o di debito, addebito in conto corrente o con le altre modalità previste.
Il debitore che sceglie di utilizzare il modulo pagoPA e si reca agli sportelli fisici, come posta, banca o agli sportelli dell’Agenzia di Riscossione, consegna il modulo pagoPA all’operatore, che utilizzerà la sezione con i dati riferiti al canale di pagamento scelto.
Chi paga, invece, utilizzando i servizi telematici, come il portale dell’Ente di Riscossione o l’home banking, deve inserire il “Codice modulo di pagamento” di 18 cifre e l’importo da pagare riportati nel modulo PagoPa.
Ancora più semplice il pagamento con smartphone e tablet tramite app: basta inquadrare il QR Code o il Data Matrix (sul modulo sono rappresentati da un codice a barre quadrato) e il sistema identifica subito il relativo versamento da effettuare.
Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".