Cartelle notificate via Pec, da annullare se in formato Pdf

Pubblicato il 17 agosto 2017

Secondo la Commissione tributaria provinciale di Reggio Emilia, la notifica di cartelle esattoriali effettuata dall’Agente di riscossione via Pec non è valida se avviene tramite messaggio di posta elettronica certificata contenente il file della cartella con estensione “pdf” anziché “p7m”.

P7m è l'estensione corretta

Questo, atteso che l’integrità e l’immodificabilità del documento informatico, nonché, per quanto attiene alla firma digitale, l’identificabilità del suo autore e conseguentemente la paternità dell’atto, può essere garantita solo attraverso l’estensione “p7m” del file notificato.

In difetto di detta ultima estensione del file, dunque, la notificazione via Pec delle cartelle non è valida, con annullamento derivato delle cartelle di pagamento medesime.

E’ quanto si legge nella sentenza n. 204 depositata il 31 luglio 2017.

Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

CCNL edilizia Pmi Confapi - Verbale di accordo del 15/4/2025

18/04/2025

Edilizia Pmi Confapi, nuovi minimi e altre novità

18/04/2025

CCNL Legno arredamento pmi Confapi - Verbale di accordo del 14/4/2025

18/04/2025

Legno arredamento pmi Confapi. Minimi retributivi

18/04/2025

Comunicazione e denuncia di Infortunio: dal 16 maggio applicativi aggiornati

18/04/2025

Fermo pesca 2024: indennità giornaliera fino a 30 euro

18/04/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy