La questione delle cartelle mute continua ad essere al centro di disamina e quest’oggi si riprende l’ordinanza della Corte costituzionale 377 del 2007. Si spiega che i giudici della Corte hanno ritenuto valida la norma dello Statuto del contribuente che nell’articolo 7 impone tassativamente l’indicazione del responsabile del procedimento. Pertanto, se nel caso contrario la cartella va impugnata nei confronti del concessionario per omessa indicazione di uno degli elementi che costituisce la motivazione della cartella entro 60 giorni dal ricevimento.
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