La Ctr Puglia, con la sentenza n. 77/07/06, ha chiarito che la cartella di pagamento deve contenere un riferimento chiaro all'atto presupposto e alla natura del credito iscritto a ruolo, non competendo al cittadino la ricostruzione dell'operato dell'ente impositore o del concessionario della riscossione, attraverso difficili, se non impossibili, operazioni interpretative di codici o serie numeriche. La sentenza muove dalla notifica ad una contribuente di una cartella di pagamento che riportava nella causale una formula che non consentiva alla contribuente di individuare il “titolo” dell'iscrizione a ruolo.
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