In data 25 ottobre 2016, Regione Toscana, DIL di Roma, Direzioni Regionali Toscana dell’INPS e dell’INAIL, CGIL, CISL, UIL, Coldiretti, CIA, Confagricoltura ed Alleanza delle Cooperative Toscane, hanno firmato un protocollo sperimentale contro il caporalato e lo sfruttamento lavorativo in agricoltura nella Regione Toscana che sarà valido ed efficace fino al 31 dicembre 2017.
Il protocollo prevede i seguenti interventi:
Ispettorato Nazionale del Lavoro (quando sarà pienamente operativo), INPS, Aziende USL, Direzioni Territoriali del Lavoro e INAIL, predisporranno piani d’intervento, anche congiunti, dell’azione di vigilanza e controllo nel settore dell’agricoltura che terranno conto delle attività di rilevazione e monitoraggio.
Gli esiti delle verifiche ispettive saranno trasmessi anche alla Regione Toscana affinché la stessa possa, eventualmente, disporre la sospensione o revoca dei contributi concessi.
Il protocollo prevede che, per regolare l'attività di incontro tra domanda e offerta di lavoro stagionale a tempo determinato in agricoltura e contrastare il mercato sommerso del lavoro agricolo, saranno istituiti, presso i Centri per l'impiego, elenchi di prenotazione per il settore agricolo su base provinciale nei quali potranno confluire volontariamente tutti i lavoratori disponibili alle assunzioni o riassunzioni presso le imprese agricole.
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