Il 13 ottobre 2016 si è concluso l’esame, da parte della Commissione Lavoro e Giustizia della Camera,del DDL n. 2217 in materia di contrasto ai fenomeni del lavoro nero e dello sfruttamento del lavoro in agricoltura.
Il presidente della Commissione Lavoro alla Camera, Cesare Damiano, ha espresso la propria soddisfazione, sottolineando che l’obiettivo, al momento, è approvare rapidamente la proposta di legge in aula, come richiesto dal Governo, e comunque in tempo utile per la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale per la prossima raccolta degli agrumi.
Il disegno di legge, tra le altre cose, sostituisce l’articolo 603-bis del Codice penale, relativo all'intermediazione illecita ed allo sfruttamento del lavoro, prevedendo per i “caporali” la reclusione da uno a sei anni e la multa da 500 a 1.000 euro per ciascun lavoratore reclutato.
Se i fatti sono commessi mediante violenza o minaccia, la pena prevista è della reclusione da cinque a otto anni e la multa da 1.000 a 2.000 euro per ciascun lavoratore reclutato.
Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".