I canoni relativi a concessioni demaniali marittime ed i relativi accessori, interessi e sanzioni, a partire dal 1° gennaio 2017, sono versati con il modello “F24 versamenti con elementi identificativi” (“F24 Elide”), generato automaticamente dal S.I.D. (Sistema informativo demanio marittimo) del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
Lo dispone il provvedimento del Direttore dell’agenzia delle Entrate n. 141699 del 14 settembre 2016, il quale specifica che il versamento con F24 Elide riguarda:
i canoni relativi a concessioni demaniali marittime ed i relativi accessori, interessi e sanzioni, dovuti in osservanza al DL n. 400/ 1993, ivi compresi gli indennizzi dovuti in caso di utilizzazione senza titolo di beni del demanio marittimo e relative pertinenze e di realizzazione sui beni demaniali marittimi di opere inamovibili, in difetto assoluto di titolo abilitativo o in presenza di titolo abilitativo che, per il suo contenuto, è incompatibile con la destinazione e disciplina del bene demaniale, nonché i relativi accessori, interessi e sanzioni.
L’F24 Elide è generato automaticamente dal S.I.D. ma, qualora tale procedura non fosse utilizzabile, si può ricorrere al formato elettronico di “Elide”, disponibile sul sito dell’Agenzia delle Entrate, oppure all’“F24 versamenti con elementi identificativi” reperibile presso banche, poste e agenti della riscossione.
I contribuenti con partita Iva e quelli senza partita Iva ma con saldo finale del modello “F24 Versamenti con elementi identificativi” superiore a 1.000 euro, devono effettuare la presentazione esclusivamente con modalità telematiche.
Il provvedimento 141699/2016 però ammette che i soggetti suddetti, oltre ad utilizzare le modalità telematiche, possono presentare il modello anche in forma cartacea presso gli sportelli delle banche, delle Poste e degli agenti della riscossione, riportando i riferimenti esatti presenti nei modelli di pagamento precompilati generati dal S.I.D..
Il S.I.D. genera, ogni anno, la rata di canone dovuta in base all’aggiornamento ISTAT e ad eventuali conguagli derivanti da indennizzi relativi ad annualità precedenti. Il sistema, poi, produce automaticamente a scadenza i modelli “F24 Versamenti con elementi identificativi” precompilati relativi ad ogni singola concessione.
L’Ente impositore inoltra ai soggetti obbligati i modelli di pagamento “F24 Versamenti con elementi identificativi” precompilati, provvedendo anche a correggere o completare i dati eventualmente inesatti o mancanti.
Una successiva risoluzione indicherà i codici tributo da inserire nel modello di versamento.
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