Corsa alla segnalazione di mancato possesso dell’apparecchio Tv per evitare che, già dal mese di gennaio, si trovi l’addebito del canone sulla bolletta elettrica e quindi si debba ricorrere alla richiesta di rimborso.
Lo ricorda l’agenzia delle Entrate, con comunicato stampa del 16 dicembre 2017.
In realtà, per effettuare la segnalazione di non detenzione dell’apparecchio televisivo, c’è tempo fino al 31 gennaio 2018, ma visto che il primo addebito avverrà con la bolletta elettrica di gennaio, si consiglia di adempiere presentando telematicamente la dichiarazione sostitutiva entro la fine di dicembre, oppure, in caso di spedizione via posta, entro il 20 dicembre.
Dalla legge di stabilità 2016, è stato modificato il sistema di riscossione del canone Tv, stabilendo la presunzione di detenzione di una televisione nella residenza anagrafica del titolare di un’utenza elettrica. Il pagamento avviene attraverso addebito automatico del canone nella relativa bolletta, in dieci rate, a partire da gennaio e fino a ottobre.
Se si è titolari di un’utenza elettrica ma non si possiede un televisore, è necessario presentare una dichiarazione sostitutiva all’Agenzia delle Entrate, con cui si dichiara che in nessuna delle abitazioni per le quali il dichiarante è titolare di un’utenza elettrica è detenuto un apparecchio tv (anche per quanto riguarda altro componente della famiglia anagrafica).
Il modello dichiarativo, informa il comunicato stampa del 16 dicembre 2017, è reperibile sui siti dell’Agenzia delle entrate e della Rai, e può essere inviato:
Ulteriori informazioni sono disponibili nelle sezioni dedicate al canone sui siti delle Entrate e della Rai.
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