Canone non pagato? La Rai può insistere
Pubblicato il 06 giugno 2009
Con la sentenza 12885, la Cassazione ha annullato una decisione con cui il Giudice di pace di Amantea aveva riconosciuto un risarcimento di 100 euro in favore di una signora che aveva ricevuto continue lettera da parte della Rai contenenti inviti a mettersi in regola con il canone. La donna, però, non aveva televisori in casa e, per questo, non vi erano ragioni perché l'azienda televisiva continuasse a disturbarla con le ingiunzioni. Per i giudici di legittimità, tuttavia, le ingiunzioni insistenti sono un fastidio che, rientrando nei problemi quotidiani, non può essere risarcito.