Buoni-sconto: il grossista può recuperare l’imposta
Pubblicato il 12 aprile 2008
L’agenzia delle Entrate, nella risoluzione n. 147 del 10 aprile, supera l’interpretazione letterale dell’articolo 26 del Dpr 633/72 e richiamando la direttiva sull’Iva e il principio espresso dalla Corte Ue, afferma che in caso di abbuoni concessi al consumatore finale attraverso un buono-sconto, il commerciante all’ingrosso può recuperare l’Iva sulla riduzione, anche se per l’acquirente non c’è rapporto giuridico diretto. La detrazione dell’imposta sul valore aggiunto può avvenire entro un anno dall’operazione e deve essere subordinata all’adozione di un sistema di tracciamento dei prodotti venduti al consumatore finale. In altri termini, il commerciante per recuperare l’imposta deve seguire alcune regole contabili, che variano a seconda che il beneficiario dello sconto sia un consumatore finale o un soggetto che abbia acquistato nell’esercizio d’impresa, arte o professione.