Con l’avvicinarsi delle scadenze fiscali, l’Agenzia delle Entrate fornisce chiarimenti fondamentali in merito alla fruizione del cosiddetto Bonus tredicesima, un’indennità prevista per determinate categorie di contribuenti.
Tali chiarimenti – presenti nella Faq del 18 aprile 2028 dell’Agenzia delle Entrate - risultano particolarmente utili per comprendere le modalità di richiesta del bonus attraverso i modelli dichiarativi 730 e Redditi Persone Fisiche (REDDITI PF), nonché per la corretta compilazione dei modelli stessi e per sapere quali dati vengono inclusi automaticamente nella dichiarazione precompilata.
Il Bonus tredicesima, noto anche come Bonus Natale o Bonus 100 euro, è un contributo economico una tantum introdotto dal Decreto Omnibus (DL n. 113/2024) e successivamente ampliato dal DL n. 167/2024. Questo bonus è stato erogato a dicembre 2024 insieme alla tredicesima mensilità per i lavoratori dipendenti che soddisfacevano specifici requisiti reddituali e familiari.
Per beneficiare del Bonus tredicesima, è necessario:
Il Bonus è stato esteso anche a genitori single e coppie di fatto, purché abbiano almeno un figlio a carico.
Il Bonus non è stato riconosciuto automaticamente. I lavoratori dovevano presentare una dichiarazione sostitutiva al proprio datore di lavoro attestando il possesso dei requisiti.
Chi non ha effettuato questa richiesta o non ha ricevuto il bonus può recuperarlo attraverso la dichiarazione dei redditi 2025, utilizzando il modello 730 o il modello REDDITI PF.
I contribuenti in possesso dei requisiti previsti dalla normativa, che non abbiano fatto richiesta del Bonus tredicesima al proprio datore di lavoro, possono comunque usufruirne tramite la dichiarazione dei redditi, scegliendo tra il modello 730 o il modello REDDITI Persone Fisiche.
La possibilità di accedere al Bonus attraverso la dichiarazione è prevista anche per i lavoratori dipendenti privi di un sostituto d’imposta, come nel caso dei collaboratori familiari.
Per quanto riguarda la compilazione della dichiarazione, il Bonus va indicato:
oppure
A supporto della corretta compilazione, i contribuenti possono fare riferimento ai dati riportati nei punti 721 e 726 della Certificazione Unica (CU). Qualora tali sezioni non siano valorizzate, è possibile utilizzare le informazioni presenti nelle annotazioni della CU, oltre ad altri elementi utili derivanti dal proprio rapporto di lavoro.
Una risposta offerta il 18 aprile 2025 fornisce la soluzione a due ipotesi.
Se il Bonus è stato versato dal datore di lavoro, i relativi dati vengono automaticamente riportati nella dichiarazione precompilata, all'interno del rigo C14 del modello 730/2025 oppure del rigo RC14 del modello REDDITI 2025 Persone Fisiche, attingendo alle informazioni inserite nell'apposita sezione della Certificazione Unica 2025.
Diversamente, qualora il Bonus non sia stato riconosciuto dal datore di lavoro, ma nella CU risultino comunque compilati il campo 721 (relativo al reddito) e il campo 726 (relativo ai giorni utili per il calcolo), la dichiarazione precompilata non riporta i dati nel rigo C14/RC14, ma include un avviso nel foglio informativo.
Questo messaggio segnala al contribuente la possibilità di verificare la propria idoneità e di richiedere il Bonus autonomamente in fase di dichiarazione.
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