Bonus per genitori di figli disabili: domande in scadenza

Pubblicato il 23 marzo 2023

Scade il 31 marzo 2023 il termine per presentare, all'INPS, la domanda di bonus per i genitori disoccupati o monoreddito con figli disabili. Questa è l'ultima possibilità di fruire del contributo, previsto esclusivamente per il triennio 2021-2023.

Il bonus è erogato nel rispetto del limite massimo complessivo di spesa di 5 milioni di euro. A quanto ammonta? Chi può chiederlo e con quali modalità?

Bonus a genitori disoccupati o monoreddito con figli disabili: beneficiari e misura

Il contributo in parola:

NOTA BENE: Il contributo è stato previsto dalla legge di Bilancio 2021 (articolo 1, commi 365 e 366, della legge 30 dicembre 2020, n. 178), a cui è stata data attuazione con il decreto 12 ottobre 2021. L'INPS ha emanato la circolare n. 39 del 10 marzo 2022 e, per il 2023, il messaggio n. 422 del 27 gennaio 2023.

Bonus a genitori disoccupati o monoreddito con figli disabili: requisiti

È ammesso al contributo il genitore:

a) residente in Italia, cittadino italiano o comunitario oppure cittadino extracomunitario con regolare permesso di soggiorno. Per questi ultimi non è prevista una durata minima di permanenza;

b) in possesso di un ISEE (ISEE minorenni se il nucleo familiare è con minorenni), in corso di validità per l’anno 2023 e non superiore a 3.000 euro;

c) disoccupato o monoreddito e facente parte di un nucleo familiare monoparentale. Ai fini valutazione del reddito non si tiene conto di eventuali altri trattamenti assistenziali e si prescinde, in ogni caso, dall'eventuale proprietà della casa di abitazione;

d) che fa parte di un nucleo familiare, come definito ai fini ISEE, in cui siano presenti figli a carico con una disabilità riconosciuta in misura non inferiore al 60%.

ATTENZIONE: Ricevuta la domanda, l'INPS provvede alla verifica dei requisiti di natura economico-patrimoniale. Gli altri requisiti, autocertificati nella domanda, si considerano posseduti sino a quando non intervenga comunicazione contraria da parte delle PP.AA. competenti alla verifica degli stessi.

Bonus a genitori disoccupati o monoreddito con figli disabili: decadenza e sospensione

I requisiti elencati prima devono essere cumulativamente posseduti dal genitore. La perdita anche di uno solo comporta la decadenza o la sospensione del beneficio.

Decadenza - Il contributo si interrompe, in particolare, in caso di:

Le cause di decadenza devono essere comunicate all'INPS entro e non oltre 30 giorni dal verificarsi dell’evento e l’INPS interrompe l’erogazione dell’assegno a decorrere dal mese successivo a quello in cui si è verificata la perdita di uno solo dei requisiti o è avvenuto uno degli eventi indicati.

Sospensione - Il ricovero temporaneo del figlio con disabilità presso istituti di cura di lunga degenza o presso altre strutture residenziali a totale carico dello Stato o di altra Amministrazione pubblica comporta l'obbligo del genitore beneficiario di informare tempestivamente l’INPS che sospende l’erogazione del contributo per tutto il periodo di ricovero.

Bonus a genitori disoccupati o monoreddito con figli disabili: domanda

La domanda di contributo va presentata all'INPS entro il 31 marzo 2023, tramite la procedura informatica disponibile on line sul portale istituzionale, direttamente o avvalendosi dei Patronati.

I cittadini accedono con SPID almeno di II livello, CIE o CNS al menu “Prestazioni e servizi” > “Servizi” > “Contributo genitori con figli con disabilita’”.

Per i Patronati la procedura è disponibile nel “Portale dei Patronati”.

In alternativa è possibile rivolgersi al Contact Center Integrato.

NOTA BENE: L'INPS ha fatto presente che il genitore richiedente deve indicare nella domanda:

Bonus a genitori disoccupati o monoreddito con figli disabili: pagamento

L’INPS eroga i contributi dando priorità alle domande presentate dai richiedenti con ISEE più basso in caso di risorse insufficienti e, a parità di reddito ISEE, ai richiedenti appartenenti a nuclei con figli minori non autosufficienti e, a seguire, ai richiedenti appartenenti a nuclei con figli con disabilità di grado grave e, infine, ai richiedenti con figli con disabilità di grado medio.

Il provvedimento di accoglimento o di rigetto della domanda sarà reso disponibile entro giugno 2023 e potrà essere consultato nella sezione “Ricevute e provvedimenti” della medesima procedura di invio della domanda.

Il pagamento del beneficio decorre entro 90 giorni dal 31 marzo 2023 (termine ultimo fissato per la presentazione delle domande). Nel primo pagamento 2023 saranno erogate anche le mensilità maturate fino a quel momento.

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