Il Consiglio dei ministri ha deliberato, ieri, che gli immigrati non debbano più restituire il bonus bebè di mille euro, ottenuto per un equivoco generato dall’erroneo invio di una lettera a firma Berlusconi a casa di genitori stranieri, con la quale è bastato presentarsi all’ufficio postale muniti di autocertificazione per incassare il bonus, previsto in realtà solo per i cittadini italiani. Così è stato disposto che il ministero dell’Economia blocchi le richieste di restituzione. Il ministro per le Politiche della Famiglia, Rosy Bindi, ha dichiarato, in merito, che: “Questi genitori non possono pagare multe esorbitanti per l’imperizia di Tremonti”.
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