Bollettino postale alias avviso di liquidazione: impugnabile in commissione tributaria

Pubblicato il 20 gennaio 2011 Con la sentenza n. 25591 del 17 dicembre 2010, la Corte di Cassazione offre una particolare testimonianza del cambiamento subito dal processo tributario a seguito dell’introduzione della legge n. 448/2001, sostenendo che non vi sono più limiti all’impugnazione degli atti.

Infatti, la sentenza ha ribaltato il giudizio della Ctr Lombardia che, nei vari gradi di merito, aveva accolto la domanda dell’Amministrazione finanziaria e concluso che i bollettini postali non rientrano nel novero degli atti per cui è possibile ricorrere in commissione.

Ora, la Corte sostiene il contrario e sottolinea come il bollettino di conto corrente debba essere considerato come un atto impositivo attraverso cui il Fisco esercita la propria pretesa tributaria. Di conseguenza, esso può essere equiparato ad un vero e proprio avviso di liquidazione, anche se denominato diversamente e redatto in modo differente. Pertanto, l’elencazione degli atti impugnabili, di cui all’articolo 19 del Dlgs n. 456/1992, deve essere interpretata in senso estensivo e non essere considerata tassativa, al fine di tutelare il contribuente e garantire il buon funzionamento della Pubblica amministrazione.

Ne consegue che anche il bollettino di conto corrente – secondo la Suprema Corte – può essere impugnato in commissione tributaria se costituisce un atto cui fa capo una pretesa tributaria. Da ciò scaturiranno grossi cambiamenti, non solo per il processo tributario fine a se stesso, ma anche per l’Amministrazione finanziaria che sarà tenuta a emettere gli atti sempre in conformità ai requisiti sanciti dallo Statuto dei contribuenti per non incorrere nel rischio di vedere i propri atti impositivi annullati dal giudice tributario.
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Rider: inquadramento contrattuale. I chiarimenti del Ministero

22/04/2025

Contributi Inps, aggiornati tassi di interesse e sanzioni civili

22/04/2025

Lavoratori intermittenti: nuove regole per computo e denuncia Uniemens

22/04/2025

CNDCEC: novità della riforma della riscossione 2025 e riapertura rottamazione quater

22/04/2025

Affitti brevi: poteri limitati dei Comuni

22/04/2025

Cassazione: le ferie sospendono il comporto solo se chieste in malattia

22/04/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy