Bilancio di sostenibilità, innovare per crescere

Pubblicato il 28 ottobre 2022

ARTICOLO PUBBLIREDAZIONALE 
a cura di Edotto


I dati finanziari oggi non sono più sufficienti a valutare un’impresa. Per PMI e aziende il rispetto della sostenibilità è divenuto un dovere. Nati nel 2005 dai principi per gli investimenti responsabili dell'ONU, nel giro di pochi anni i criteri ESG (fattori di rispetto ambientale, sociale e di governance) sono state posti al centro delle questioni politiche ed economiche. 

Di conseguenza, la sostenibilità è entrata a far parte delle strategie di business proprio in virtù del fatto che le aziende più attente alla sostenibilità producono migliori risultati e sono meno esposte a rischi. Infatti, è evidente che le imprese che non si impegnano a integrare il raggiungimento di obiettivi legati alla sostenibilità all’interno dei loro valori aziendali non sono destinate a restare competitive sul mercato. 

Per indirizzare le strategie di business verso un modello sostenibile, l’impresa ha la necessità di implementare soluzioni innovative che le permettano di comprendere la complessità del contesto in cui opera e gestire al meglio una tematica così ampia come quella della sostenibilità. L’azienda che vuole davvero considerarsi sostenibile deve intrattenere una relazione continua e inclusiva con tutti i suoi portatori di interesse, oltre a garantire una comunicazione trasparente, chiara e affidabile. 

Lo strumento che consente di presentare i risultati e il raggiungimento degli obiettivi nei tre fattori ESG è il bilancio di sostenibilità: tale documento illustra la realtà aziendale e il suo impegno rispetto alle tematiche ESG, rendicontando i dati e le attività rispetto ad un periodo definito. Il report di sostenibilità permette inoltre di comunicare i risultati raggiunti agli stakeholder in modo chiaro e trasparente, aumentando l’affidabilità e migliorando la reputazione aziendale. 

Attualmente, la redazione del bilancio di sostenibilità è obbligatoria per le imprese quotate, del settore bancario, assicurativo e di grandi dimensioni (d.lgs. n. 254/2016 che recepisce la direttiva europea 2014/95/UE), mentre è volontaria per le restanti aziende.  In un prossimo futuro quest’obbligo si estenderà anche alle PMI, tuttavia, già ora moltissime imprese hanno iniziato a occuparsi di tematiche ESG e a raccogliere i dati relativi alla sostenibilità. Ciò avviene poiché spesso le aziende più piccole fanno parte di una catena di fornitura di aziende per cui è obbligatorio, ma in primo luogo perché occuparsi di sostenibilità significa essere più competitivi sul mercato, nonché lungimiranti e attrattivi sia per i clienti che per i dipendenti, facendo sì che il report di sostenibilità da obbligo diventi una vera e propria opportunità. 


In questo contesto nasce ESGnext, con lo scopo di accompagnare le imprese a gestire e integrare la sostenibilità nelle pratiche aziendali. ESGnext è una start-up innovativa fondata all’interno del Gruppo RW con l’obiettivo di offrire servizi per la sostenibilità. ESGnext si propone di supportare le imprese in tutte le fasi della redazione del bilancio di sostenibilità, ma in primis lungo tutto il processo di approccio a un percorso sostenibile.
Punto di forza della nuova start-up è il software Elyze: un applicativo che permette di raccogliere e gestire i dati della sostenibilità in un unico database e secondo i criteri GRI Standard Universali.
Inoltre, grazie alla sua reportistica dinamica e interattiva, consente alle imprese di comunicare in modo semplice ed efficace il proprio impegno e i risultati raggiunti rispetto alla sostenibilità. 

Scopri di più sul bilancio di sostenibilità per la tua azienda: qui trovi maggiori informazioni. 

 

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