Beni ai soci: dati all'Anagrafe fiscale entro il 30 ottobre
Pubblicato il 24 ottobre 2014
E' in scadenza il
30 ottobre 2014 il termine per
comunicare all’Anagrafe tributaria, da parte degli imprenditori individuali e collettivi, i
dati dei soci e dei familiari dell’imprenditore (coniuge, parenti entro il terzo grado e affini entro il secondo grado) che hanno
ricevuto in godimento beni dell’impresa nel corso del 2013. Non sono tenute all'obbligo le società semplici.
L'adempimento va eseguito anche qualora i beni siano dati in uso dall’impresa a familiari dei soci o ai soci e familiari di
altra società appartenente allo stesso gruppo e se il bene è stato dato in godimento in periodi precedenti continuando ad essere utilizzato nell’anno di riferimento della comunicazione.
Presupposti per la comunicazione
E' necessario procedere alla comunicazione in parola se:
- esiste una
differenza tra corrispettivo annuo relativo al godimento del bene e
valore di mercato del diritto di godimento;
- persone fisiche, soci o familiari dell’imprenditore hanno
concesso all’impresa, nell’anno di riferimento,
finanziamenti o capitalizzazioni per un importo complessivo, per ciascuna tipologia di apporto, pari o superiore a
3.600 euro, al lordo di eventuali restituzioni.
Beni inclusi ed esclusi
Vanno indicati: autovetture e altri veicoli; unità da diporto; aeromobili; immobili; altri beni se di valore superiore a 3.000 euro, al netto dell’Iva.
Sono da omettere: i beni concessi in godimento all’imprenditore individuale, agli amministratori e al socio dipendente o lavoratore autonomo, che costituiscono fringe benefit; i beni di società ed enti privati di tipo associativo che svolgono attività commerciale, concessi in godimento a Enc soci, che li utilizzano per soli fini istituzionali; gli alloggi delle cooperative edilizie di abitazione a proprietà indivisa concessi ai propri soci; i beni a uso pubblico per i quali spetta l’integrale deducibilità dei costi, nonostante l’utilizzo privatistico riconosciuto per legge.
Il termine del 30 ottobre
Con provvedimento dell'agenzia delle Entrate del
16 aprile 2014 è stata “archiviata” la
vecchia scadenza prevista - il 30 aprile dell’anno successivo a quello di chiusura dell’anno fiscale in cui sono avvenute le operazioni – per dare spazio alla
nuova scadenza - il 30° giorno successivo al termine di presentazione della dichiarazione dei redditi relativa al periodo d’imposta in cui i beni sono concessi o permangono in godimento, oppure di quella relativa al periodo d’imposta in cui i finanziamenti e le capitalizzazioni sono stati ricevuti (ossia il
30 ottobre).
L'invio
La comunicazione deve essere inviata
esclusivamente in via telematica, direttamente o tramite intermediari abilitati, utilizzando gli appositi servizi Entratel e Fisconline.