Con comunicato stampa del 17 aprile 2025, la Banca Centrale Europea (BCE) ha reso nota una nuova decisione di politica monetaria: a partire dal 23 aprile 2025, i tre tassi di interesse di riferimento saranno ridotti di 25 punti base.
Con effetto dal 23 aprile 2025, i tassi saranno così ridefiniti:
Questa modifica ai tassi ha effetti diretti su diversi aspetti della fiscalità doganale. In particolare:
Il nuovo tasso di rifinanziamento principale della BCE (2,40%) sarà utilizzato, secondo quanto stabilito dall’art. 46 del D. Lgs. 141/2024, nel calcolo degli interessi di credito sull’importo dei dazi all’importazione o all’esportazione in caso di agevolazioni di pagamento diverse dalla dilazione di pagamento prevista dal Codice Doganale dell’Unione (CDU).
La riduzione dei tassi comporta un aggiornamento anche nel calcolo degli interessi di mora applicabili in caso di ritardato pagamento dei dazi all’importazione o all’esportazione.
Ai sensi dell’art. 49 delle disposizioni nazionali complementari al CDU, i nuovi tassi si applicano anche per il calcolo degli interessi di mora sui diritti doganali che costituiscono diritti di confine, come previsto dalla normativa italiana.
L’obiettivo dell’avviso del 18 aprile 2025 dell’Agenzia delle Dogane è garantire trasparenza, tempestività e coerenza nell’adeguamento delle procedure amministrative e contabili alle decisioni della BCE. Gli operatori economici, gli uffici doganali e i soggetti obbligati sono invitati ad aggiornare i propri sistemi e a tenere conto di tali variazioni nei calcoli relativi agli interessi applicabili.
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