Con l'avvicinarsi della data del 1° febbraio 2016 fissata dal Mise per l'avvio del bando “Marchi +2”, che è finalizzato a sostenere la capacità innovativa e competitiva delle PMI italiane attraverso la concessione di agevolazioni per favorire l’estensione all'estero dei propri marchi (a livello comunitario e internazionale), sono state rese dallo stesso Dicastero alcune risposte ai quesiti posti.
Confermati i 2,8 milioni di euro stanziati per l'agevolazione, il Mise ha specificato che:
- il form online per l'attribuzione del numero di protocollo sarà disponibile a partire dalle ore 9 del 1° febbraio 2016 e non vi è possibilità di precompilazione;
- i cinque giorni dalla data di assegnazione del protocollo, per l'invio della domanda di agevolazione online andranno calcolati a partire dal giorno successivo a quello di assegnazione del protocollo e se il 5° giorno cade di sabato o festivi, tale termine si intenderà prorogato al primo giorno lavorativo successivo;
- la domanda di agevolazione potrà essere presentata solo se corredata di tutta la documentazione richiesta dal bando, inclusa copia della pubblicazione della domanda di registrazione del marchio sul bollettino dell'Uami per la misura A (Registrazione marchi comunitari) e/o sul registro internazionale dell'Ompi per la Misura B (Registrazione marchi internazionali);
- il bonifico relativo al pagamento delle tasse all'Uami e/o all'Ompi potrà essere effettuato dal mandatario, che poi dovrà fornire all'impresa la documentazione attestante l'avvenuto pagamento delle tasse in relazione al marchio per il quale si chiederà l'agevolazione;
- i soggetti beneficiari delle agevolazioni del bando sono solo le piccole e medie imprese e non anche i liberi professionisti e le associazioni tra professionisti.
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