Bando macchinari innovativi, apertura sportello. Istruzioni per la presentazione delle domande

Pubblicato il 21 novembre 2018

Il Ministero dello sviluppo economico, con il decreto direttoriale del 16 novembre 2018, definisce i termini e le modalità di presentazione delle domande di agevolazione, i punteggi, le condizioni e le soglie minime di ammissibilità delle stesse domande, oltre che le modalità di presentazione delle richieste di erogazione, relative all’agevolazione Macchinari Innovativi.

In cosa consiste l’agevolazione Macchinari innovativi

Si tratta di un’agevolazione messa a disposizione dal MiSE con l’obiettivo di sostenere la realizzazione, nelle Regioni meno sviluppate (Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia), di programmi di investimento diretti a consentire la transizione del settore manifatturiero verso la cosiddetta “Fabbrica intelligente”.

La misura si rivolge alle micro, piccole e medie imprese che intendono realizzare investimenti innovativi in coerenza con il piano nazionale “Impresa 4.0” e la “Strategia nazionale di specializzazione intelligente”.

Sono incentivati gli investimenti innovativi che consentono l’interconnessione tra componenti fisiche e digitali del processo produttivo, i quali:

Dotazione finanziaria

Per l’intervento sono disponibili oltre 340 milioni di euro, a valere sul PON Imprese e Competitività 2014-2020 FESR e sul collegato Programma nazionale complementare di azione e coesione.

Termini e modalità di presentazione delle domande di agevolazione

Si legge all’articolo 2 del Dd 16 novembre 2018 che lo sportello per la presentazione delle domande si aprirà a partire dal nuovo anno.

Dal 29 gennaio 2019, infatti, dalle ore 10.00 alle ore 17.00 di tutti i giorni lavorativi (dal lunedì al venerdì), i soggetti proponenti potranno presentare la domanda esclusivamente tramite la procedura informatica, accessibile nell’apposita sezione “Macchinari innovativi” del sito web del MiSE.

Per accedere alla procedura informatica bisogna essere in possesso di una casella PEC attiva e della Carta nazionale dei servizi, oltre che del PIN rilasciato con la stessa Carta.

L’iter di presentazione della domanda di accesso alle agevolazioni si articola in più fasi:

Le domande di agevolazione che perverranno sono ammesse alla fase istruttoria sulla base dell’ordine cronologico giornaliero di presentazione. Le istanze presentate nello stesso giorno sono perciò considerate come pervenute nello stesso momento, indipendentemente dall’ora e dal minuto di presentazione.

Come si articola l’agevolazione

Le agevolazioni sono concesse nella forma del contributo in conto impianti e del finanziamento agevolato, per una percentuale nominale calcolata rispetto alle spese ammissibili pari al 75%.

Il finanziamento agevolato, che non è assistito da particolari forme di garanzia, deve essere restituito dall’impresa beneficiaria senza interessi in un periodo della durata massima di 7 anni a decorrere dalla data di erogazione dell’ultima quota a saldo delle agevolazioni.

Le agevolazioni vengono combinate e concesse in relazione alla dimensione dell’impresa, come segue:

Queste, infine, saranno concesse mediante procedura valutativa a sportello.

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