Si è aperto ufficialmente il 2 settembre 2021 il primo bando di finanziamento Eurostars 3 di sostegno alle PMI innovative e loro partner.
Eurostars 3 è la naturale prosecuzione in Horizon Europe dei programmi Eurostars 1 e 2, finanziati rispettivamente nell'ambito del 7° Programma Quadro e di Horizon 2020.
Il Bando è dedicato a progetti di R&S e innovazione, indirizzati a sviluppare prodotti, processi o servizi destinati al mercato. Esso, infatti, è finalizzato ad aiutare le PMI innovative ad aumentare la loro capacità di ricerca e innovazione e la loro produttività e a permettere loro di integrarsi in catene globali del valore e in nuovi mercati.
In totale sono 37 i Paesi, tra cui l’Italia, attualmente membri del network europeo EUREKA, che mettono a disposizione risorse umane e finanziarie per realizzare i progetti selezionati.
Per l’Italia sarà il ministero dell’Università e della Ricerca (Mur) a finanziare le PMI, grandi imprese ed enti di ricerca che parteciperanno al bando Eurostars.
Il Bando è finanziato sia con fondi europei che con risorse stanziate dai paesi aderenti al network Eureka.
In Italia il cofinanziamento nazionale è garantito dal Ministero dell'Università e della Ricerca.
L'importo massimo del finanziamento è una sovvenzione di 250.000 euro per progetto, con tassi di cofinanziamento che variano a seconda delle tipologia del partecipante, fino ad un massimo del 50% delle spese ammissibili (ricerca industriale e sviluppo sperimentale).
Il finanziamento è concesso indipendentemente dal numero di partecipanti italiani.
Per le piccole imprese, gli utenti finali e gli enti di ricerca privati, il finanziamento del Mur coprirà fino al 40% dei costi del progetto di ricerca industriale e fino al 30% dei costi del progetto di sviluppo sperimentale.
Per le aziende di medie dimensioni, gli utenti finali e gli enti di ricerca privati, il finanziamento del Mur coprirà fino al 30% dei costi del progetto di ricerca industriale e fino al 20% dei costi del progetto di sviluppo sperimentale.
Sono ammissibili al finanziamento tutte le attività che possono essere classificate come ricerca industriale o sviluppo sperimentale, ma i costi di ricerca industriale devono essere superiori ai costi di sviluppo sperimentale. I costi della copertura Mur comprendono:
Personale;
Attrezzatura;
Consulenza e servizi equivalenti;
Materiali di consumo;
Spese generali.
Per candidarsi è necessario soddisfare i seguenti criteri di ammissibilità:
il consorzio deve essere guidato da una Pmi innovativa di un paese partecipante al network Eureka;
il consorzio deve essere composto da almeno due entità indipendenti l’una dall’altra e provenienti da almeno due paesi partecipanti;
almeno la metà dei costi di ciascun progetto deve essere sostenuta da Pmi;
un singolo partecipante o paese non può essere responsabile per più del 70% del budget totale;
il progetto deve avere durata massima di 36 mesi;
il progetto ha un focus esclusivo sulle applicazioni civili.
Il nuovo bando si chiuderà il 4 novembre 2021, le domande andranno presentate entro tale data.
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