Bando energia: agevolazioni anche con fatture non quietanzate
Pubblicato il 31 maggio 2014
Rese note dal Mise, con
decreto direttoriale del 29 maggio 2014, le modalità di erogazione delle agevolazioni riguardanti il
bando “efficienza energetica”, destinato alle imprese delle Regioni Convergenza (Calabria, Campania, Puglia e Sicilia) e diretto a finanziare programmi d’investimento
finalizzati alla riduzione ed alla razionalizzazione dell’uso dell’energia primaria utilizzata nei cicli di lavorazione e/o di erogazione dei servizi svolti all’interno di una unità produttiva esistente.
Il termine per le richieste di erogazione dell'agevolazione
Secondo quanto prevede il provvedimento, le richieste di erogazione delle agevolazioni possono essere presentate, successivamente alla trasmissione degli ordini di acquisto, corredati della relativa conferma d’ordine, entro e non oltre il
30 giugno 2015 e non prima di 60 giorni dalla precedente richiesta di erogazione.
E' richiesto che siano utilizzate le
procedure appositamente previste nella sezione “Bando Efficienza Energetica” del sito del ministero dello Sviluppo Economico.
Due strade per ottenere le agevolazioni
Si apprende che le imprese possono scegliere tra
due modi di erogazione delle agevolazioni:
- sulla base di
fatture d’acquisto non quietanzate, secondo le modalità stabilite dall’
atto integrativo stipulato in data
22 aprile 2014 tra il Ministero dello sviluppo economico e l’Associazione bancaria italiana (ABI);
- per stati d’avanzamento, sulla base di
fatture d’acquisto quietanzate, con eventuale richiesta di erogazione della prima quota a titolo di anticipazione.
Optando per la prima modalità, le erogazioni delle agevolazioni avvengono prima che il beneficiario abbia provveduto al pagamento dei fornitori dei beni di investimento agevolabili. I pagamenti delle relative fatture sono effettuati tramite il
conto corrente vincolato.