L’Unione delle Camere penali italiane (UCPI) ha deliberato un’astensione dalle udienze per i giorni dal 25 al 27 giugno 2018. Organizzata, in tale contesto, anche una manifestazione nazionale che si terrà, a Bari, il 26 giugno.
L’iniziativa degli avvocati penalisti è finalizzata a segnalare la gravità della situazione nella quale versano gli uffici giudiziari di Bari, e denunciare, altresì, le responsabilità politiche ed amministrative nonché “contrastare le iniziative del Governo contrarie agli interessi della giustizia e dell’avvocatura”.
Nella delibera della Giunta esecutiva dell’Unione, datata 11 giugno 2018, è riassunta la grave situazione che ha investito il Tribunale e la Procura della Repubblica di Bari, la cui sede è stata oggetto di sgombero determinato dal “rischio di crollo” degli edifici giudiziari di via Nazariantz.
Una situazione che i penalisti ritengono “emblematica della condizione nella quale versa la Giustizia del Paese”.
Le proposte del nuovo Ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede, ossia di collocare gli uffici giudiziari oggetto dello sgombero in spazi che – a detta dell’UCPI – sarebbero da subito apparsi “inadeguati” sia sotto il profilo dimensionale che logistico, determinano “una insopportabile moltiplicazione delle (attuali sei) sedi giudiziarie baresi" e "una conseguente “polverizzazione” e delocalizzazione delle relative attività (soluzione efficacemente definita “spezzatino”)”, rendendosi “certamente incompatibili con il rispetto dei minimi standard di efficienza e, soprattutto, della dignità della funzione difensiva, al di fuori di una più lungimirante e complessiva soluzione del problema”.
Ciò posto, l’Unione degli avvocati penalisti ha invitato le Camere Penali territoriali ad organizzare, nei giorni di proclamata astensione, manifestazioni, eventi dedicati ed iniziative al fine di sensibilizzare l’opinione pubblica, i media e le forze politiche.
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