Avvocati italiani in eccesso rispetto ai colleghi europei
Pubblicato il 12 ottobre 2010
L'Ordine degli avvocati di Milano ha organizzato un convegno - tenuto ieri 11 ottobre - sul tema “Troppi avvocati in Italia? Confronto con l'Europa”.
Nel corso dell'incontro, sono stati confrontati i dati relativi al numero dei legali italiani rispetto a quelli degli altri Paesi europei: nel 2008, gli avvocati del nostro Paese sono risultati essere 213mila, a fronte di 47mila legali francesi, 147mila tedeschi, 155mila spagnoli e inglesi. Per ogni giudice italiano ci sono 26,4 avvocati contro un rapporto di 7,1 in Francia, di 6 in Germania e di 3,2 in Inghilterra. Grande divario anche con riferimento al numero dei cassazionisti: in Italia sono 44.817 mentre in Francia solo 95 e in Germania 44.
Per Paolo Giuggioli, presidente dell'Ordine degli avvocati di Milano, per ovviare al problema dell'eccessività dei legali occorrerebbe ripartire dal progetto di riforma della professione prevedendo criteri più stringenti sia in tema di ammissione che in tema di permanenza nell'albo. Necessaria anche l'attuazione “di un incisivo percorso di modernizzazione dal quale deve emergere una professione rinnovata, maggiormente qualificata e aperta al mercato internazionale”.