Inps, avviata la campagna REDEST 2022

Con il messaggio 10 maggio 2022, n. 1997, l’Istituto Previdenziale comunica che a partire dal 9 maggio 2022 è possibile accedere alla Campagna REDEST 2022, relativamente all’anno 2021.

Gli Enti di Patronato e le Strutture territoriali potranno accedere alla procedura tramite le seguenti modalità:

• in ambiente internet, sul sito istituzionale, sulle pagine dedicate ai Patronati e i Consolati;
• in ambiente intranet, per le Strutture dell’Istituto, area “Processi” > “Assicurato pensionato” > “Campagna RedEst”.

Si comunica che il 31 marzo 2022 è stata definitivamente chiusa la procedura “REDEST 2020” relativa all’anno di reddito 2019.  Nel caso di sopraggiunte dichiarazioni relative all’anno di reddito 2019, le stesse dovranno essere acquisite tramite ricostituzione.

All’interno della sezione “Statistiche ed elenchi redditi esteri” della procedura “Campagna RedEst” sono visionabili gli elenchi delle segnalazioni di variazioni anagrafiche, di indirizzo di stato civile e di rientro in Italia.

Sarà competenza delle Strutture territoriali realizzare le opportune operazioni di aggiornamento degli archivi e di eventuale ricostituzione.

L’accertamento reddituale per i percettori di prestazioni collegate al reddito residenti all’estero è stabilito ai sensi dell’articolo 49, comma 1, della legge 27 dicembre 2022, n. 289.

I pensionati residenti all’estero interessati alla Campagna REDEST 2022 riceveranno i modelli cartacei REDEST nel mese di giugno 2022.

Pervenuti i modelli reddituali, gli Enti di Patronato e i Consolati dovranno:

• verificare l’identità personale del dichiarante;
• ricevere i modelli REDEST 2022 compilati e firmati;
• controllare la conformità della documentazione presentata ai dati indicati nei modelli;
• provvedere all’acquisizione dei dati attraverso il collegamento via internet con il sito Istituzionale, seguendo le indicazioni fornite nell’apposito manuale tecnico.