L’Ispettorato nazionale del lavoro (INL) fornisce indicazioni operative agli uffici per velocizzare le pratiche di autorizzazione ad installare impianti di allarme o antifurto dotati di videocamere o fotocamere da parte di imprese.
L’INL fa presente che l’installazione di tali impianti, prevedendo la presenza di videocamere o fotocamere, rientra nell’ambito di applicazione dell’art. 4 della legge n. 300/1970 e come tale è soggetta alla preventiva procedura di accordo con RSA o RSU ovvero all’autorizzazione da parte dell’Ispettorato del Lavoro.
La lettera circolare n. 299 del 28 novembre 2017 specifica che gli impianti in parola, essendo finalizzati alla tutela del patrimonio aziendale, trovano la loro legittimazione nella previsione di cui al primo comma del citato art. 4.
Inoltre il fatto che le telecamere si attivino, automaticamente, in caso di intrusione da parte di terzi all’interno dei luoghi di lavoro ad allarme inserito, esclude la possibilità di controllo “preterintenzionale” sul personale.
Per questo, non vi sono motivi ostativi al rilascio del provvedimento autorizzativo, che può quindi avvenire in tempi rapidissimi.
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