Auto usate, regole boomerang

Pubblicato il 19 marzo 2008 La novità introdotta dalla Finanziaria 2008 in merito alla rivendita con base imponibile del 40% delle auto acquistate con Iva detratta alla stessa percentuale potrebbe indurre, malauguratamente, gli operatori a tornare all’utilizzo del mandato a vendere. Risulta, infatti, meno conveniente il vantaggio della maggior detrazione, in funzione dell’entità del corrispettivo di vendita. Dall’esempio offerto nell’articolo si dimostra che la maggior detrazione, tra il decimo prima previsto ed il 40% attuale, viene ridotta di due terzi al momento della rivendita. La motivazione è da addebitare al fatto che la cessione dei veicoli acquistati con la detrazione del 10% o del 15% faceva rientrare il bene nel regime dei beni usati e, dunque, l’unica Iva dovuta rimaneva quella sul margine del rivenditore. Invece, la norma sulla detrazione introdotta con la Finanziaria 2008 non dice nulla in merito ai passaggi successivi che applicano il regime ordinario (il calcolo dell’imposta va fatto sull’intero corrispettivo pagato dal cliente finale).
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