Auto, la Ue riapre i giochi

Pubblicato il 04 maggio 2007

La questione Iva sulle auto aziendali sarà risolta probabilmente con una decisione del Consiglio Ecofin. Dopo che di Giustizia Ue, nel settembre bocciato il regime italiano di detraibilità ridotta dell’Iva, il prossimo 8 maggio, nella riunione dei 27 ministri economici e finanziari dell’Unione, dovrebbe essere approvata la deroga alle direttive comunitarie sull’imposta sul valore aggiunto che consentirà all’Italia di applicare una soglia di detrazione del 40 per cento. A quel punto, uno dei primi interventi del Ministero dell’Economia sarà quello di riportare in vigore per l’auto assegnata ai dipendenti in uso promiscuo la più favorevole tassazione al 30 per cento del costo convenzionale per una percorrenza di 15mila chilometri. In ogni caso, per imprese e professionisti che hanno effettuato acquisti di auto e spese di gestione dal 1° gennaio 2003 al 13 settembre 2006, le istanze di rimborso dovranno essere presentate entro il 20 settembre, se ci si accontenterà di recuperare il 40%, oppure entro il 15 novembre 2008, se si cercherà di ottenere una percentuale maggiore. È però da escludere che la modifica alla normativa sulle auto, che sarà attuata con decreto ministeriale, e di cui non è prevedibile l’effettiva portata, possa avere effetti per il 2006 e dunque comportare una correzione delle imposte da versare nel prossimo mese di giugno.

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