Attuazione con doppia corsia

per il 2007, oltre ad essere la più lunga e ricca dal dopoguerra, si rileva anche come la manovra più complessa da attuare. Sono, infatti, 370 i provvedimenti che si aspettano per potere attuare le disposizioni contenute lungo i 1.364 commi dell’articolo unico. E se per 144 di questi provvedimenti attuativi, la legge 296/2006 fissa un termine per l’approvazione, gli altri 226 si presentano come impegni senza data.

In particolare, nel testo della manovra si legge che l’agevolazione Iva e la detrazione Irpef del 36% per gli interventi di manutenzione e recupero effettuati su edifici a prevalente destinazione abitativa produrranno i loro effetti anche nel 2007. Il comma 387 della Finanziaria 2007 proroga le due agevolazioni senza prevedere correzioni rispetto al 2006. Una novità, invece è stata introdotta dal successivo comma 388, che vincola la fruizione di entrambe le agevolazioni alla “condizione che il costo della relativa manodopera sia evidenziato in fattura”. Dal 1° gennaio 2007, dunque, senza questo dato, non solo si perde il diritto alla detrazione del 36%, come prevedeva dal 4 luglio il comma 19 dell’articolo 35 del Dl 223/06, ma ci si rimette anche l’Iva del 10% “che dovrà essere applicata nella misura ordinaria del 20%”. I contribuenti, quindi, potrebbero essere chiamati a rispondere per inadempimenti o errori di chi ha realizzato i lavori.

Inoltre, con la nuova Legge è stato introdotto l’obbligo a carico del condominio, quale sostituto d’imposta, di effettuare la ritenuta sui corrispettivi dovuti alle imprese per prestazioni relative ai contratti di appalto. L’obbligo scatta dal 1° gennaio 2007 anche se il condominio esegue dei pagamenti relativi a fatture emesse nel 2006 o in anni precedenti, per prestazioni relative a contratti di appalto di opere o servizi.