Il ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan ha sottoscritto l’Atto di indirizzo di politica fiscale per il triennio 2017/19, che è stato pubblicato sul sito del MEF il 26 novembre 2016.
Il documento contiene indicazioni operative per tutte le articolazioni dell’Amministrazione fiscale: il Dipartimento Finanze del MEF, l’Agenzia delle Entrate, la Guardia di Finanza, l’Agenzia delle Dogane e Monopoli. Particolare attenzione viene posta alla revisione della struttura organizzativa e funzionale dell’Amministrazione fiscale, anche tenendo conto dei rapporti richiesti e predisposti dall’OCSE e dal FMI.
Nei propositi del MEF per il prossimo triennio emergono la semplificazione fiscale e il rafforzamento dell’efficacia e dell’equità dei sistemi fiscali, che vanno di pari passo con le azioni di contrasto all’evasione e all’elusione fiscale e all’attività di governance sulle agenzie fiscali.
Il punto di partenza del piano triennale di revisione della struttura organizzativa e funzionale dell’Amministrazione finanziaria passa proprio attraverso la razionalizzazione delle risorse, la fornitura di servizi di alta qualità e l'assicurare una maggiore compliance volontaria da parte dei contribuenti.
Dunque, per migliorare i risultati di gettito si punta ad una strategia di gestione della compliance che prevede l’aumento dell’adempimento spontaneo e la riduzione dell’invasività dei controlli nei confronti di soggetti considerati a basso rischio. Altro obiettivo centrale per le Entrate è poi il potenziamento dei servizi telematici, con la diffusione della dichiarazione precompilata, l’accelerazione dei rimborsi fiscali a cittadini e imprese e il rafforzamento del ravvedimento operoso.
Contestualmente alla pubblicazione dell'Atto di indirizzo politico/fiscale per il prossimo triennio è stato istituito un tavolo permanente al MEF volto a consolidare la governance dell’Amministrazione fiscale e migliorare il coordinamento delle diverse ‘anime’ del sistema fiscale.
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