Atteso un decreto-legge per il rinvio al 31 ottobre della denuncia Imu
Pubblicato il 22 settembre 2012
Sarà probabilmente stabilito con un decreto-legge il differimento di un mese, ossia al 31 ottobre 2012, del termine per la presentazione della dichiarazione Imu. Il rinvio sembra ormai un atto dovuto, visto che a pochissimi giorni dall'adempimento mancano ancora il modello da utilizzare e le necessarie istruzioni, contenenti le indicazioni sulla platea degli obbligati all'inoltro della denuncia.
Con riferimento proprio agli obbligati, dalla bozza delle istruzioni emerge che, nel caso di abitazione principale, alla dichiarazione sono tenuti i coniugi con abitazioni differenti nello stesso comune in quanto le riduzioni Imu sono applicabili ad una sola unità, la quale deve essere oggetto di denuncia.
Per quanto riguarda gli immobili locati, sembra che sussista sempre l'obbligo anche in assenza di delibere comunali che prevedano la riduzione dell'aliquota.
In caso di compravendita immobiliare, in particolare il trasferimento di area fabbricabile va sempre denunciato, anche quando l'atto passa per il notaio, poiché il contribuente è tenuto a dichiarare il valore di mercato al 1° gennaio dell'anno di riferimento.
Infine, non sussistono eccezioni di sorta se si tratta di immobili relativi alle imprese: la dichiarazione va sempre presentata.
Nel decreto legge in arrivo dovrebbero trovare posto due altre proroghe di atti degli enti locali:
- dal 30 settembre al 31 ottobre per le delibere comunali in materia di aliquote Imu e regolamenti;
- dal 30 settembre al 30 novembre per approvare il riequilibrio di bilancio.
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