Attesa la firma sul “milleproroghe”

Pubblicato il 22 dicembre 2010 Nell’ultima riunione del Consiglio dei ministri per il 2010 – prevista per oggi, 22 dicembre – sarà approvata, in via definitiva, la bozza del decreto legge che reca la proroga di termini previsti da disposizioni legislative: il cosiddetto “milleproroghe”.

Nella riunione odierna verrà apposta la firma definitiva su alcuni stanziamenti di fatto già annunciati dal ministro Tremonti.

In primo luogo, saranno assicurati i 300 milioni che erano già stati annunciati per il 5 per mille, cui si aggiungeranno i 100 milioni previsti in precedenza dalla legge di stabilità e che rappresentano, comunque, soltanto il 25% della somma totale che annualmente gli italiani scelgono di destinare al terzo settore e alle istituzioni culturali.

Rimane, invece, in dubbio la conferma per il 2011 della possibilità di destinare a copertura della spesa corrente una quota degli oneri di urbanizzazione accertati dai comuni, così come incerta è la norma che rimodula i nuovi limiti al debito comunale. La discussione sulla modulazione progressiva del nuovo limite all’indebitamento degli enti locali, dimezzato dalla legge di stabilità, proseguirà fino alla fine con l’intento di trovare un posto nel testo definitivo del decreto.

Per il Veneto è attesa una sospensione lunga. Cioè, si potrà andare anche oltre il 31 marzo 2011 per i versamenti fiscali e contributivi dei soggetti compresi nelle liste del commissario straordinario.

Sul fronte del lavoro, sono previste una serie di proroghe. Il 2011 sarà ancora un anno di deroga per il lavoro accessorio. Con l'entrata in vigore del milleproroghe, anche nel prossimo anno i lavoratori part-time potranno continuare ad occuparsi in prestazioni accessorie, mediante i buoni lavori. Infatti, i voucher potranno essere utilizzati da tutti i datori, in ogni settore produttivo, compresi gli enti locali, nei confronti di soggetti titolari di contratto di lavoro part-time o percettori di sostegno al reddito. Dunque, la seconda proroga riguarda proprio i percettori di ammortizzatori sociali, il cui impiego viene confermato per il 2011 in tutti i settori produttivi.

Resta confermata anche per il prossimo anno la condizione per cui i citati soggetti possono svolgere prestazioni di lavoro occasionale accessorio e conservare il diritto a percepire qualsiasi trattamento di sostegno al reddito, previsto dalla legislazione vigente in materia di ammortizzatori sociali, a patto che presentino la dichiarazione di immediata disponibilità al lavoro o si rendano disponibili ad un percorso di riqualificazione professionale.
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